Il gelato alla stracciatella è uno dei gelati più amati da tutti, grandi e piccini; si tratta di una base di cremoso gelato alla panna arricchito con golose e croccanti scagliette di cioccolato.
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“La stracciatella il gelato di Bergamo”, questo il brand registrato, sarà al centro di nuove strategie per valorizzare e promuovere il turismo enogastronomico nella Bergamasca. Promosso da Gelatieri Bergamaschi e Ascom Bergamo, sostenuto dalla Camera di commercio e con il patrocinio del Comune di Bergamo, l’omonimo progetto si inserisce tra quelli di Lombardia Orientale 2017 East Lombardy – Regione Europea della Gastronomia per promuovere il territorio attraverso le sue tradizioni enogastronomiche.
Correva l’anno 1961, infatti, quando in città Enrico Panattoni, appassionato di cucina e pasticceria, durante il processo di mantecazione del fiordilatte, inserì una dose di cioccolato fondente caldo che venne "stracciata" dallo sbattimento delle pale del mantecatore mentre si solidificava.
L’effetto gli ricordò quello dell’uovo intero sbattuto nel brodo bollente, una minestra in quegli anni molto apprezzata, conosciuta come "stracciatella". E fu cosi che Panattoni battezzò il gusto appena creato.
Di cui ingredienti sono una miscela di latte e panna freschi e cioccolato fondente con un minimo di 58% di cacao.
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Chiara Ferragni ama concludere i pasti con un dessert fresco, cremoso e dolcissimo: il gelato. Da ciò che si evince da Instagram, i suoi gusti prediletti sono le creme: vaniglia, mandorla e stracciatella sormontano spesso i coni e le coppette che tiene in mano nelle foto. Il gelato diventa utile per la digestione se viene mangiato immediatamente dopo l'ultima portata del pranzo o della cena. Il motivo? Stimola lo svuotamento gastrico, riduce i tempi di lavoro dello stomaco e favorisce la secrezione biliare, facilitando e velocizzando la digestione dei grassi.
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